Matronerhof - Vacanze in agriturismo - alloggio a Barbiano

La famiglia Mair Vi da un benvenuto a casa nostra!

Venite a conoscere il Matronerhof a Barbiano e i suoi padroni calorosi: la famiglia Mair. 

Chi siamo

Sul nostro maso vivono assieme tre generazioni: il contadino Thomas con sua moglie Kathrin e le loro figliole Magdalena ed Anna, i nonni Katharina e Josef.

Assieme viviamo e lavoriamo sul maso, nei periodi più impegnativi ci danno una mano le tre sorelle Martina, Edith e Monika, che abitano in comuni vicini.

Il maso

Il maso „Matronerhof“ si trova nel paese di Barbiano nella Bassa Valle Isarco a 836 metri di altitudine ed è un punto di partenza ideale per escursioni e camminate di ogni tipo. È una località turistica tranquilla, ma grazie alla sua ricca varietà di possibilità, le vacanze diventano variegate e indimenticabili.

Mucche, vitelli, galline, conigli e gatti vivono sul nostro maso, che viene gestito soprattutto da allevamento di bestiame. Godetevi ogni giorno la colazione contadina con prodotti freschi dei nostri animali. Ogni mattina il latte viene ritirato dal camion di raccolta e portato alla cooperativa di latte di Bressanone chiamata „Brimi“. Lì l’ "oro bianco”, il latte, viene nobilitato e trasformato in mozzarelle ed altri prodotti lattiero-caseari.

Abbiamo anche un alpeggio proprio sotto il Corno di Renon, dove i vitelli passano l’estate. Inoltre coltiviamo anche un piccolo vigneto di un mezzo ettaro; prosperano il vitigno bianco „Kerner“ e quello rosso „Zweigelt“: la maggior parte della vendemmia viene fornita alla Cantina Valle Isarco a Chiusa. Il particolare microclima e la natura del terreno sono ideali per la coltivazione di uva bianca e la Cantina Valle Isarco è un sinonimo per eccellenti vini bianchi.

 

 

La nostra malga

La malga Matroner si trova a quasi 2000 metri di altitudine sotto il Corno del Renon, che è raggiungibile in un mezz’ora di camminata. Anche l’alpe di Villandro, la cima „Monte Villandro“ e la cima „Sarner Scharte“ sono vicini.

Visto che la malga si trova al limite della vegetazione arborea, il panorama è indimenticabile e a mozzafiato, e soprattutto sulle Dolomiti si ha una vista meravigliosa. L’alpeggio comprende una malga con stalla e fienile e diversi ettari di pascolo e di bosco.

In estate i nostri vitelli pascolano sui rigogliosi prati. Saliamo due o tre volte alla settimana, ci assicuriamo che il livello dell'acqua sia abbastanza, puliamo la stalla e diamo ai vitelli mangime concentrato.

Vivere il mondo contadino quotidiano nel agriturismo Matronerhof

Conigli, galline, gatti, vitelli e mucche vengono curate ogni giorno sul nostro maso, tre volte al giorno si va in stalla per occuparsi bene del bestiame. Due volte al giorno, al mattino e alla sera, le nostre mucche vengono stabbiate, munte e alimentate col fieno coltivato durante l’anno. I nostri vitelli vengono cresciuti col latte, quando sono più grandi anche loro ricevono il fieno. A mezzogiorno, viene lavata la cisterna di latte, ai vitelli viene dato un po’ d’acqua da bere e le mucche ricevono mangime concentrato. Volentieri potete accompagnarci in stalla e farvi un’idea del mondo del lavoro quotidiano in stalla.

Le galline sono libere di spostarsi al di fuori per cercarsi foglie e vermi freschi durante la giornata, inoltre ricevono mangime di granella. Le uova deposte vengono raccolte e servite a colazione. Prima di diventare buio rientrano poi nel pollaio.

I gatti e i conigli vengono alimentati in qualsiasi momento della giornata, ricevono fra l’altro i resti di cucina.

Venite a trovare il contadino al suo posto di lavoro principale –nella stalla - e seguite dal vivo la produzione del latte e il dar da mangiare alle bestie. Vi raccontiamo dai lavori quotidiani e facciamo insieme un giro nella stalla e nel fienile. Possiamo fare un altro giro nel vigneto e vi raccontiamo dai lavori. Ma anche ogni giorno durante la colazione chiacchieriamo con voi.

Il lavoro nelle quattro stagioni sul nostro maso: molto impegnativo, ma anche sfaccettato

In primavera: nel vigneto vengono tagliate le viti, nei castagneti vengono spazzate le foglie, sul campo viene tagliata la segale ed elaborata come silo per le mucche ed il granoturco viene piantato, sui prati viene sparso il letame, che funge da concime naturale.

In estate: il lavoro principale è la coltivazione del fieno. Ce ne sono tre tagli: „Heu“ (intorno alla fine di maggio), „Grummet“ (intorno alla metà di luglio) e „Pofel“ (intorno alla fine di agosto). Secondo la necessità viene anche sempre eseguita l’irrigazione, che nella nostra zona ormai è diventata fondamentale. Anche sul nostro alpeggio, di solito alla fine di luglio / inizio agosto - a seconda del tempo - il fieno viene tagliato e trasportato nel fienile a valle. Il fieno della malga è in particolare ricco di varie erbe. I nostri vitelli vengono portati sul alpeggio a giugno, dove possono pascolare fino a metà settembre. Nel vigneto devono anche essere svolti diversi lavori per favorire la crescita ottimale dell'uva e garantirne la loro alta qualità. Bisogna tenere lontano malattie da parassiti e esporre l'uva al miglior sole possibile, il che risulta difficile per quanto le loro foglie fungono anche come potezione dai temporali estivi e soprattutto la grandine può creare dei danni immensi.

In autunno: un’ultima volta viene eseguita la falciatura, l’erba non viene più seccata, ma elaborata da erba d’insilato. È la stagione della raccolta della nostra frutta: si comincia con le prugne (fine agosto/inizio settembre), poi parte la vendemmia, in seguito viene immagazzinato il granoturco, poi vengono raccolte le mele e per ultimo le castagne (la raccolta dura fino a inizio novembre). A metà-fine settembre anche i vitelli vengono riportati a valle, prima di entrare in stalla pascolano ancora per un mese sui prati a valle.

In inverno: è il periodo più tranquillo dell’anno, ideale per riprendere le forze, il lavoro principale è l’elaborazione della legna.

Siamo a vostra disposizione per avvicinarVi allo stile di vita del contadino sudtirolese e al mondo del lavoro rurale.

La nostra storia

Ormai nella quarta generazione il nostro maso è gestito dalla famiglia Mair. Il maso è stato menzionato per la prima volta già nel 14° secolo, da allora ha cambiato diverse volte il proprietario. Nel 1926 il bisnonno Alfons Mair l’ha acquistato, suo figlio, anche Alfons Mair, ha ricostruito sia il casale, che il fienile negli anni ’70. Da allora sua moglie Josefa ha iniziato ad affittare camere a turisti.

Nel 1990 loro figlio Josef ha rilevato assieme a sua moglie Katharina il Matronerhof. Negli anni successivi sono stati effettuati diversi lavori sul maso: è stata rinnovata la stalla, ampliato il casale e costruito un garage con un nuovo piazzale. Anche il macchinario è stato aggiornato per facilitare il più possibile il lavoro rurale. Nel 2022 Josef e Katharina hanno ceduto il maso al giovane contadino Thomas e alla sua famiglia.

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